LA FORZA D'ANIMO
La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici di riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà. E’ una capacità...
Scopri
Cosa vuol dire “Suicidio e legame disperante?”. Come reagiscono le persone alla rottura improvvisa e non voluta di un legame affettivo. S. Freud, dopo aver perso la sua amata figlia Sophie, scrivendo una lettera al suo amico e collega Ludwig Binswanger, ebbe a dire che il dolore che provava era un modo per continuare a rimanere attaccato all’amore e, insieme al vuoto che si era creato, dolore che non sarebbe mai scomparso. Forse si sarebbe potuto attenuare con il tempo ma certamente non si sarebbe potuto dimenticare. Durante il seminario si cercherà di capire che tipo di relazione si era costruita tra chi è rimasto in vita ed il proprio caro suicida, quali pensieri concorrono a rinsaldare sia il ricordo che il dolore e perché è difficile cambiare il proprio stile di vita
Il seminario è aperto ad un massimo di trentasei persone che hanno perso il proprio caro per suicidio dal 2014 al 2024.
Durante il seminario, oltre alle teorie che verranno illustrate nelle lezioni frontali, si lavorerà molto in gruppi da dodici persone ciascuno, avvalendosi di un facilitatore, riflettendo sui contenuti delle lettere lasciate da chi si è suicidato.
SUICIDIO: GLI EFFETTI SU CHI LO SUBISCE
Cosa vuol dire “Suicidio e legame disperante?”. Come reagiscono le persone alla rottura improvvisa e non voluta di un legame affettivo. S. Freud, dopo aver perso la sua amata...
Scopri
